Se sei atterrato qui significa che abbiamo condisivo un pezzetto di 2019, perché abbiamo lavorato insieme o perché ci siamo incrociati in occasione di un corso o di un evento.
O ancora hai letto i miei auguri analogici (e sappi che non li rileggo mai, spero di aver scritto pensieri coerenti e sensati).
Per me questo 2019 è stato un anno “strano”, l’anno dei miei primi quarant’anni, sicuramente un anno intenso: ho messo da parte buonissime relazioni e ho imparato molto da alcune di esse, ho visto posti nuovi, messo insieme suggestioni e colori.
Quando ci raccontiamo, “passiamo” agli altri parole e immagini
Le immagini parlano, le immagini suggestionano, le immagini raccontano.
Quando parliamo di noi e del nostro lavoro passiamo inevitabilmente dalla componente visiva di esso: con le nostre foto, con il nostro logo, con il nostro sito. Ma non solo: anche con il layout di una pagina scritta, con il susseguirsi di intestazioni, paragrafi, liste, con i pieni e con i vuoti.
(se vuoi lasciarmi dei commenti alle immagini qui sopra, ne sarò felicissima)
Per l’anno nuovo
Spesso per poco tempo o per stanchezza ho rallentato su alcuni aspetti che considero fondamentali per la mia crescita professionale: formazione, lettura, confronto. Ed ecco che il mio blog si è fermato, la mia comunicazione sui social ha subito un arresto e via così.
E allora il mio buon proposito per l’anno che verrà è di trovare il giusto equilibrio tra lavoro, affetti, riposo. Per me e per te.
Ho preparato per te
Uno strumento che io utilizzo moltissimo: come agenda o come to-do-list. Sì, uso anche i calendari digitali, ma poi ho bisogno di scarabocchiare, tirare righe sulle cose fatte, spuntare gli appuntamenti.
Se anche tu hai bisogno di mettere su carta gli impegni, scarica il mio planner settimanale.

Ci rivediamo nel 2020!