Home » Lavoro freelance » Graphic designer vs web designer

Graphic designer vs web designer

Periodicamente mi ritrovo a spiegare ad amici e conoscenti di cosa mi occupo e mi interesso: parto in quarta, fiduciosa di avere un interlocutore interessato, ma spesso mi rendo conto che dall’altra parte quello che recepiscono è un “blablabla” e che per educazione non osano interrompermi.

Ecco perché oggi mi propongo di mettere giù due righe per raccontare di cosa mi occupo.
Qui ci metterei una faccina sorridente, ma questo è un blog serio, per cui vado oltre.

Sono una graphic designer

Parto dalla grafica: sì, sono una grafica e mi occupo dei prodotti della comunicazione visiva.
Questi sono ovunque intorno a noi: sono i marchi, i loghi, le riviste, i libri, i manifesti, i cataloghi, le insegne, le pubblicità… Sono molti e molti altri prodotti che possono essere stampati, per esempio su carta, o trasmessi su vari media, per esempio sullo schermo di un computer, per comunicare un messaggio. Mi occupo di progettarli e disegnarli, a mano e su supporto elettronico con software dedicati.

Immagine coordinata
Immagine coordinata – Fonte

Non solo graphic designer, ma anche web designer

E poi sono una web designer.
Tanti oggi sono web designer o si definiscono tali, ahimè. Per colpa di alcuni di questi, questo mestiere spesso è ritenuto più che altro un passatempo o un divertimento – stai sul computer a navigare – comunque non una professionalità al 100%.

Invece, per fare un web designer ci vogliono studio, impegno, aggiornamento continuo e non a tempo perso, come fosse un hobby.

Il web designer si occupa di disegnare tutti quegli elementi che vanno a comporre una pagina web, della disposizione dei contenuti testuali e iconografici, curandone lo stile, l’accessibilità e l’usabilità. Sono tante cose messe insieme. E poi studia la struttura del sito, una vera e propria architettura della navigazione e dell’organizzazione dei contenuti.

Nello specifico, dopo lo studio, la progettazione e il disegno, mi occupo di sviluppare la prima parte di codice che costituisce un sito: e qui entrano in gioco vari tecnicismi come l’HTML, il CSS, la semantica, la SEO. Prometto, arriveranno approfondimenti a riguardo.

Codice CSS
Mai provato a vedere il codice dietro a una pagina web?- Fonte

Altre competenze per fare un sito web

Il flusso di lavoro dietro a un sito è però più complesso. Faccio un breve riepilogo:

  1. Si raccolgono le richieste e necessità del cliente andando a chiarire i nodi del progetto.
  2. Si passa alla parte di progettazione con una bozza del sito. Non siamo ancora alla grafica, ma solamente alla sua struttura.
  3. A questo punto si passa alla fase creativa: si disegna l’interfaccia e tutti i suoi componenti (testata, menù di navigazione, contenuti, chiusura).
  4. Prima fase di codice con HTML e CSS: il layout disegnato graficamente viene tradotto in una pagina fitta fitta di codice.
  5. Per concludere, se se ne presenta la necessità, il lavoro passa a un web developer: implementa database e sistemi di gestione dei dati. Oppure, in parole povere: si occupa di far sì che il sito possa essere aggiornato attraverso un’interfaccia di amministrazione accessibile e utilizzabile anche da chi non conosce nulla di codice e di web.
Il processo di produzione di un sito web
Il processo di produzione di un sito web – Fonte

In alcuni casi è utile coinvolgere figure professionali che si occupano di web marketing, che contribuiscono a definire una strategia di comunicazione finalizzata alla vendita, e di copywriting, che rivedono e correggono i contenuti del sito.

Ecco, questa la nascita di un sito web. Se ben costruito, può vivere di vita propria per molto tempo.

Graphic designer vs web designer?

Gli anni di esperienza nella grafica e nel web (ho incominciato nel 2004) mi hanno reso una figura versatile. Spesso il graphic e il web designer sono due figure distinte, poiché chi disegna non conosce il codice HTML di una pagina e viceversa. Nel mio caso:

  • disegno un sito con la consapevolezza di ciò che gli è necessario per essere messo in codice e, banalmente, fatto funzionare;
  • conosco i requisiti che un layout deve avere per essere usabile e facilmente fruibile dall’utente;
  • disegno in funzione dell’adattabilità del sito ai diversi device (pc desktop – tablet – smartphone) che usiamo quotidianamente per navigare.

Per questo mi definisco sia graphic che web designer e devo utilizzare dei giri di parole per definire le mie competenze.
E non chiamatelo passatempo…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.